L'avvincente storia del ponte di Rialto
La storia del Ponte di Rialto inizia nel XII secolo quando le 121 isolette di Venezia non erano ancora collegate da ponti. All'inizio era costituito solo da tavole di legno messe su diverse barche: con il passare del tempo, però, fu progettato in maniera più strutturata e realizzato con diversi tipi di materiali... Vuoi sapere come è diventato uno dei ponti più famosi del mondo? Allora continua a leggere...
Il 'primo' Ponte di Rialto risale al XII secolo ed è stato uno dei primi ponti mai costruiti a Venezia poiché, a quel tempo, la gente si spostava da un'isola all'altra della città (121 isole in tutto!) solo in barca. All'inizio il Ponte di Rialto era fatto da tavole di legno sostenute da barche e veniva chiamato Ponte della Moneta per ricordare la tassa dovuta al traghetto che collegava le due sponde del Canal Grande.
Nel 1250, il ponte divenne una struttura in legno che poteva essere aperta nel mezzo per permettere alle grandi barche di attraversare il canale. Dato che si trovava vicino a Rivoalto, che era il centro commerciale di Venezia, venne chiamato Ponte di Rialto. Malgrado l'imponenza della struttura, crollò molte volte nel 1310, nel 1444 e nel 1523, per ragioni diverse.
Tuttavia, era il XVI secolo quando, vista l'importanza del Ponte di Rialto per l'economia e la vita della città, le autorità veneziane decisero di chiedere ad artisti e architetti come Palladio, Michelangelo, Vignola e Sansovino dei progetti per costruire il ponte in pietra invece che in legno. Il progetto scelto fu quello di Antonio Da Ponte che iniziò i lavori di costruzione nel 1588 e li terminò nel 1591.
Il ponte Da Ponte è quello che vediamo ora ed è lungo 28 metri, alto 7 metri ed è sostenuto da 12.000 pali di olmo. È un ponte a campata unica e molti 'esperti' come l'architetto Vincenzo Scamozzi erano profondamente convinti che fosse troppo pesante per resistere nel tempo...